Αφήστε με να χτυπήσω ελεύθερα το κεφάλι μου στον τοίχο. Μην μπαίνετε ανάμεσά μας.
11 Μαρτίου, 2011
Cantami, o Diva
Διάβασα σε ιταλικό site και μου έκανε εντύπωση η απάντηση που έδωσε (στη μέση μιάς συζήτησης γύρω από τα αρχαία κείμενα και τον τρόπο που αυτά διδάσκονται στο σχολείο) κάποιος μπλόγκερ.
Λέει λοιπόν:
Έπρεπε να το μάθω απ' έξω στο σχολείο κι ακόμα το θυμάμαι!!!!!!!!!
l'ho dovuta imparare a memoria a scuola e ancora me la ricordo!!!!!!!
Cantami, o Diva, del Pelìde Achille
l'ira funesta che infiniti addusse
lutti agli Achei, molte anzi tempo all'Orco
generose travolse alme d'eroi,
e di cani e d'augelli orrido pasto
lor salme abbandonò (così di Giove
l'alto consiglio s'adempìa), da quando
primamente disgiunse aspra contesa
il re de' prodi Atride e il divo Achille.
E qual de' numi inimicolli? Il figlio
di Latona e di Giove. Irato al Sire
destò quel Dio nel campo un feral morbo,
e la gente perìa: colpa d'Atride
che fece a Crise sacerdote oltraggio.
Degli Achivi era Crise alle veloci
prore venuto a riscattar la figlia
con molto prezzo. In man le bende avea,
e l'aureo scettro dell'arciero Apollo:
e agli Achei tutti supplicando, e in prima
ai due supremi condottieri Atridi:
O Atridi, ei disse, o coturnati Achei,
gl'immortali del cielo abitatori
concedanvi espugnar la Prïameia
cittade, e salvi al patrio suol tornarvi.
Δηλαδή:
Άνδρα μοι ένεπε μούσα, πολύτροπον, ως μάλα πόλλα...
...
Λέει λοιπόν:
Έπρεπε να το μάθω απ' έξω στο σχολείο κι ακόμα το θυμάμαι!!!!!!!!!
l'ho dovuta imparare a memoria a scuola e ancora me la ricordo!!!!!!!
Cantami, o Diva, del Pelìde Achille
l'ira funesta che infiniti addusse
lutti agli Achei, molte anzi tempo all'Orco
generose travolse alme d'eroi,
e di cani e d'augelli orrido pasto
lor salme abbandonò (così di Giove
l'alto consiglio s'adempìa), da quando
primamente disgiunse aspra contesa
il re de' prodi Atride e il divo Achille.
E qual de' numi inimicolli? Il figlio
di Latona e di Giove. Irato al Sire
destò quel Dio nel campo un feral morbo,
e la gente perìa: colpa d'Atride
che fece a Crise sacerdote oltraggio.
Degli Achivi era Crise alle veloci
prore venuto a riscattar la figlia
con molto prezzo. In man le bende avea,
e l'aureo scettro dell'arciero Apollo:
e agli Achei tutti supplicando, e in prima
ai due supremi condottieri Atridi:
O Atridi, ei disse, o coturnati Achei,
gl'immortali del cielo abitatori
concedanvi espugnar la Prïameia
cittade, e salvi al patrio suol tornarvi.
Δηλαδή:
Άνδρα μοι ένεπε μούσα, πολύτροπον, ως μάλα πόλλα...
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